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Le Aree di Studio

Sono vari gli ambiti gestionali che un operatore pastorale si trova a fronteggiare. Per coerenza con i contesti reali di applicazione delle discipline oggetto di studio, l’approccio non poteva non essere che di tipo fortemente interdisciplinare e sistemico. È stato necessario allora disporre di un metodo integrato di studio, dove le discipline non vengono viste ed esperite a compartimenti stagni ma all’interno di una lettura e una pratica di lavoro che realizzi continui richiami e collegamenti tra di esse.
È solo agendo su queste 6 aree, integrandole insieme nella nostra azione pastorale, che operiamo in chiave di Management Pastorale. Il Management
Pastorale rappresenta un sistema di pensiero pratico che integra elementi del management imprenditoriale, teorie di leadership, teorie gestionali e di
bilancio, amministrative e comunicative, per rivolgerle al bene comune e alla missionarietà all’interno non di una logica di profitto, ma di dono.

 


LE 6 AREE DI STUDIO

 

 


 

Analisi, diagnosi, progettazione per avviare e gestire un’impresa pastorale
• Modelli e percorsi di teologia ed agire pastorale per fronteggiare le necessità individualie collettive.
• Strategie e tecniche di analisi dei destinatari: comprendere valori, bisogni e aspettative di una comunità.
• Elementi di analisi di fattibilità di un servizio pastorale. Analisi costi, benefici, rischi e opportunità per un servizio di valore.
• Fondamenti di Etica di impresa: gestire servizi con trasparenza, per il bene comune e per la cura del singolo.
• Pianificare ed organizzare progetti ed attività: strategie, strumenti, casi.
• Servire le necessità delle persone in condizione di fragilità: andare incontro alle diverse realtà con strumenti adeguati.

 

 

 

 

Saper fare di più con minori risorse
• La Regula Benedicti come modello per valorizzare le risorse.
• Il business plan e la gestione delle risorse economiche: analisi costi fissi, variabili, generali e operativi e identificazione risorse finanziarie necessarie (1 - 2)
• Economia e gestione dei beni ecclesiastici: aspetti giuridici, amministrativi, fiscali e nuove forme di accoglienza.

 

 

 

 

 

Prospettive di imprenditorialità pastorale
• Anticipiamo il futuro: come fare senza 8x1000. Prospettive pastorali e strategie concrete di azione.
• Il fundraising: il reperimento delle risorse economiche attraverso campagne raccolta fondi e la partecipazione a bandi locali, nazionali ed europei.
• L’impresa come motore di inclusione sociale.
• Creare un’impresa sociale, in particolare con soggetti in condizione di disagio.
• Individuare nuove opportunità: la valorizzazione del patrimonio artistico e ambientale e la creazione di nuovi progetti e ricavi.


 

 

 

 

“Ero straniero e mi avete accolto” (Mt. 25,35) : operare in un contesto multietnico per sviluppare nuove opportunità
• Lo stato attuale delle migrazioni: incontri, scambi e ricchezze sul mare condiviso del Mediterraneo.
• Le leggi europee ed internazionali sul diritto d’asilo e le politiche comunitarie sulle migrazioni.
• La sfida dell’accoglienza: dallo stato di emergenza alla gestione ordinaria dei flussi.
• Vittime della tratta di esseri umani e dello sfruttamento lavorativo: progetti di tutela della dignità, della salute e delle condizioni di lavoro dei migranti.
• Prospettive d’integrazione dei migranti: analisi di modelli e casi.
• Linee guida operative per l’accoglienza di minori stranieri non accompagnati: studio dei diritti e delle norme per la tutela e la valorizzazione degli individui.
• Comunicare il fenomeno migratorio per veicolare una maggiore conoscenza e sensibilizzazione, tra verità e stereotipi.

 

 

 

 

 

La cura delle persone e della comunità per una Chiesa missionaria e creativa
• Progettare e gestire con cura le risorse umane valorizzando i talenti e le diversità. Processi decisionali e discernimento spirituale.
• Teamwork: gestire in chiave creativa dinamiche relazionali e conflittuali.
• Burnout e gestione dello stress e dei conflitti.
• Leadership funzionale e creativa: la cura e l’efficienza nella gestione delle riunioni e nella comunicazione in pubblico.
• “Lead with humility”: modelli cristiani di leadership al servizio dell’accoglienza dell’altro.
• Problem Solving Creativo.
• Strategie e tecniche per l’innovazione organizzativa: affrontare con creatività la crisi e trasformare i problemi in opportunità (Exit Strategy).
• Time management: strategie per trovare più tempo per fare meglio le cose, con una gestione efficace ed efficiente delle priorità.

 

 

 


Saper comunicare per coinvolgere, responsabilizzare per lavorare in rete e suscitare appartenenza e partecipazione
• Strategie di comunicazione e tecniche di sensibilizzazione dei fondamenti teologico-ecclesiali del sostentamento economico della Chiesa.
• Strategie di collaborazione e comunicazione per lavorare in rete (Public Relations).
• Elementi di comunicazione strategica: il Public Speaking per coinvolgere, responsabilizzare, suscitare appartenenza.
• Comunicazione digitale: le potenzialità del web e dei Social Network nell’epoca delle crisi (economica, sociale, culturale, umana).

PROGETTARE I BISOGNI PASTORALI DELLA COMUNITA'
GESTIRE LE RISORSE ECONOMICHE
CREAZIONE E MANAGEMENT DEL NON PROFIT E DELL’IMPRESA SOCIALE
GESTIRE ED INTEGRARE IL FENOMENO MIGRATORIO
L’INNOVAZIONE NELLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE E NEI PROCESSI ORGANIZZATIVI
COMUNICAZIONE STRATEGICA
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